Zigomi alti con il trattamento a base di idrossiapatite di calcio
Il trattamento a base di idrossiapatite di calcio è l’ideale per gli zigomi alti, che con l’invecchiamento tendono a perdere volume e definizione.
Con il contributo del Dott. Pasquale Di Molfetta
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Cosa succede agli zigomi con l’invecchiamento e quali sono le cause
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L’efficacia dei trattamenti di biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio
Gli zigomi alti sono un tratto distintivo della bellezza e dell’armonia del viso. Con l’invecchiamento, la perdita di volume e definizione che si manifesta proprio in questa zona, può rendere il volto meno tonico e scolpito.
Quando si parla di invecchiamento del viso, spesso si pensa solo alla comparsa delle rughe, ma il processo è molto più complesso. Con il tempo infatti, la pelle perde elasticità e tonicità, portando ad un progressivo cedimento dei tessuti. Questo rilassamento cutaneo modifica i lineamenti, facendo apparire il volto meno definito e più stanco. La perdita di volume e la discesa dei contorni del viso, specialmente a livello di zigomi, mandibola e collo, contribuiscono a un aspetto invecchiato e affaticato. Contrastare questi segni richiede trattamenti mirati che non si limitano a distendere le rughe, ma ripristinano la compattezza e il sostegno della pelle.
La bellezza del viso è il risultato di proporzioni armoniose, volumi equilibrati e tratti definiti. Gli zigomi alti sono uno degli elementi che conferiscono struttura e tridimensionalità al volto, donando un aspetto giovane e scolpito. La simmetria, insieme alla tonicità della pelle ed alla luminosità e l’omogeneità della texture, sono altri aspetti fondamentali che contribuiscono all’attrattiva estetica. Tuttavia, con il passare del tempo, questi elementi possono subire modifiche a causa dell’invecchiamento cutaneo.
Gli anni che passano portano ad una serie di cambiamenti strutturali nel viso, in particolare nella zona del terzo inferiore, che è la porzione che va dalla base del naso fino al mento. Essa comprende una parte di zigomi e guance, la zona intorno alla bocca, il mento e la linea mandibolare. Questa è una zona cruciale per l’armonia del volto, poiché definisce il contorno e la struttura del viso.
I principali effetti che derivano dall’invecchiamento sono tre:
- Perdita di collagene e di elastina: componenti strutturali della pelle, collagene ed elastina sono due proteine indispensabili per mantenere il tessuto compatto ed elastico. La naturale riduzione che si verifica con il passare degli anni, rende la pelle meno tonica e meno resistente agli stress meccanici, come quelli di natura muscolare. Inizialmente questo favorisce la comparsa delle rughe di espressione, che sono quelle derivanti dal movimento dei muscoli mimici del volto. Con gli anni questa perdita di compattezza ed elasticità si traduce nella comparsa delle lassità cutanee e delle rughe più profonde, le rughe gravitazionali, che si formano proprio a causa del ripiegamento della pelle verso il basso a causa della forza di gravità.
- Riduzione del tessuto adiposo: lo strato cutaneo più profondo è costituito da tessuto adiposo (il cosiddetto pannicolo adiposo sottocutaneo). L’invecchiamento porta ad una riduzione dello spessore di questa parte di tessuto, contribuendo alla perdita dei volumi in specifiche aree del volto, in particolare quella degli zigomi.
- Riassorbimento osseo: sappiamo che gli anni che passano causano anche un riassorbimento del tessuto osseo, e nel volto questo si traduce in una modifica della struttura e dei lineamenti, così come ad una riduzione del supporto cutaneo.
I trattamenti a base di idrossiapatite di calcio si sono rivelati molto efficaci in medicina estetica proprio per contrastare i segni dell’invecchiamento nella zona del terzo inferiore del volto. Stimolando la produzione di collagene, aiutano a risollevare e riempire il tessuto cutaneo, ripristinando zigomi alti e definizione della linea mandibolare.
Cosa succede agli zigomi con l’invecchiamento e quali sono le cause
Gli zigomi alti e ben definiti sono senza alcun dubbio un segno di giovinezza e freschezza del viso, ma con l’invecchiamento sono i primi a cedere ed a perdere di definizione. La causa non è una sola, ma più una combinazione di fattori fisiologici che coinvolgono tutti gli strati del tessuto cutaneo, in particolare quelli più profondi: il derma ed il tessuto sottocutaneo.
A livello del derma troviamo quella che è la struttura di sostegno della pelle: una rete fitta, solida e stabile, formata da collagene ed elastina. Queste due proteine sono prodotte direttamente nel derma da cellule specializzate, note con il nome di fibroblasti. Con l’età l’attività dei fibroblasti rallenta, e di conseguenza la produzione di collagene ed elastina diminuisce, rendendo la pelle meno compatta e più soggetta alla gravità.
Il tessuto sottocutaneo è costituito da tessuto adiposo e da tessuto muscolare, che nel viso è rappresentato dai muscoli mimici. I muscoli facciali che sostengono la pelle perdono tono nel tempo, contribuendo alla perdita di definizione degli zigomi ed alla comparsa prima delle rughe di espressione e poi di solchi più marcati, come la piega naso-labiale. Il grasso sottocutaneo, che conferisce al viso un aspetto pieno e giovane, con l’invecchiamento si ridistribuisce e si riduce: gli accumuli adiposi nelle guance si spostano verso il basso, accentuando il rilassamento cutaneo e creando un effetto di “svuotamento” sugli zigomi.
Alla perdita degli zigomi alti contribuisce anche il riassorbimento osseo. Lo scheletro facciale è quello che fornisce il supporto strutturale ai tessuti molli. Con il tempo, le ossa dello zigomo e della mascella si riassorbono progressivamente, portando a una riduzione del supporto per la pelle e i tessuti sovrastanti. Questo contribuisce alla perdita di proiezione degli zigomi e al rilassamento della parte inferiore del viso.
La pelle che invecchia, inoltre, tende a trattenere meno acqua al suo interno e pertanto risulta meno elastica, accentuando il rilassamento cutaneo e rendendo più evidenti i segni del tempo. Il risultato è che gli zigomi appaiono meno prominenti, il viso perde definizione ed armonia, e anche il contorno della mandibola risulta meno netto. Tutto questo contribuisce a dare al viso un aspetto più stanco ed invecchiato. Per ripristinare volume e sostegno degli zigomi la medicina estetica ha messo dei trattamenti mirati, come quello a base di idrossiapatite di calcio.
L’efficacia dei trattamenti di biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio
L’idrossiapatite di calcio (conosciuta anche come CaHA) è un materiale biocompatibile che viene utilizzato con successo in medicina estetica per trattamenti di riempimento e biostimolazione. Grazie alla sua capacità di stimolare la produzione di collagene, rappresenta una soluzione innovativa e naturale per ripristinare il volume degli zigomi e migliorare la tonicità cutanea.
Il trattamento si basa sul filler a base di microsfere di idrossiapatite di calcio immerse in un gel carrier di carbossimetilcellulosa, in punti specifici del viso. Il gel carrier favorisce un effetto volumizzante immediato, mentre le microsfere di idrossiapatite di calcio forniscono uno stimolo meccanico ai fibroblasti per produrre nuovo collagene, ed hanno quindi un effetto biostimolante. Questo porta ad un miglioramento progressivo della qualità della pelle, che riacquista compattezza ed elasticità. L’effetto che si ottiene è un miglioramento naturale e armonioso dei tratti del viso, che appaiono più tonici e definiti, evitando il rischio di risultati innaturali o eccessivamente marcati.
La biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio è un trattamento solo minimamente invasivo, che permette di ottenere un effetto lifting senza l’utilizzo del bisturi. I risultati sono progressivi e di lunga durata (fino a 12-18 mesi), e si traducono in una ridefinizione degli zigomi e dei lineamenti del terzo inferiore del volto, per un viso più giovane e armonioso.
Uno stile di vita sano, una skincare dedicata ed un’alimentazione sana, contribuiranno alla durata dei risultati.
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