Effetto lifting immediato con la biostimolazione rigenerativa
La biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio offre un effetto lifting immediato, in particolare sulla ridefinizione del lower face.
Con il contributo del Dott. Matteo Stocco
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Le varie fasi dell’invecchiamento cutaneo
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Biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio: come funziona
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Biostimolazione rigenerativa per ridefinire il lower face con un effetto lifting immediato
La biostimolazione rigenerativa è una tecnica moderna di medicina estetica, attraverso cui è possibile ottenere un effetto lifting sulla pelle. I trattamenti di biostimolazione rigenerativa permettono di ottenere risultati più naturali e più armoniosi sul viso rispetto a un lifting tradizionale. Il lifting tradizionale è un intervento chirurgico (sia pur poco invasivo) nel quale si cancellano i segni del tempo distendendo meccanicamente (letteralmente tirando) la pelle, eliminando poi l’eventuale tessuto in eccesso. Non lascia cicatrici, perché le piccole incisioni vengono praticate sfruttando le naturali pieghe della pelle, ma richiede come tutti gli interventi chirurgici un periodo di ricovero, anestesia e convalescenza.
La biostimolazione rigenerativa è un trattamento che si esegue in ambulatorio, e che in genere richiede una sola seduta, al termine della quale il paziente può tornare prontamente alla vita sociale e a svolgere le normali attività. La tecnica utilizzata è solo minimamente invasiva: non vengono praticati dei tagli ma delle microiniezioni sottocutanee di prodotti a base di sostanze generalmente biocompatibili e riassorbibili, le quali stimolano il naturale processo di sintesi di collagene e di elastina.
Tra le cause principali dell’invecchiamento biologico troviamo, infatti, il rallentamento del processo di produzione di collagene ed elastina, entrambe componenti fondamentali della struttura della pelle. Prodotte dai fibroblasti nel derma (il tessuto connettivo della pelle), collagene ed elastina si intersecano tra loro formando una rete che funge da vera e propria impalcatura di sostegno per l’epidermide. Grazie alla rete di collagene ed elastina la pelle si mantiene compatta ed elastica. Inoltre, nel derma troviamo anche una matrice morbida e gelatinosa, formata da acido ialuronico e acqua, la quale ha il compito di mantenere l’idratazione ed i volumi che caratterizzano l’anatomia del volto.
Con il passare del tempo diminuiscono anche le riserve di acido ialuronico, e quindi il volto perde compattezza, elasticità e volumi. Questo porta la pelle a cedere verso il basso per effetto della forza di gravità, e anche a manifestare le rughe: prima quelle più sottili di espressione, e poi i solchi più profondi delle rughe cosiddette gravitazionali (proprio perché si formano a causa della pelle che cede verso il basso, per effetto della forza di gravità).
Il viso appare così invecchiato e stanco: la lassità della pelle porta inevitabilmente anche ad una perdita di definizione della linea mandibolare e, più in generale, dei contorni del lower face, ossia del terzo inferiore del volto.
Il trattamento di biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio contribuisce notevolmente a ringiovanire in modo globale il viso, perché aiuta a ridefinire i contorni, risollevare le lassità tissutali e ripristinare i naturali volumi che sono andati persi con l’età.
Le varie fasi dell’invecchiamento cutaneo
L’invecchiamento cutaneo è un processo naturale che inizia a manifestarsi intorno ai 30 anni, con segni che diventano sempre più evidenti con il passare del tempo. Tra i primi indicatori dell’età troviamo rughe, perdita di tonicità e modifica dei contorni del volto.
In particolare, il lower face (il terzo inferiore del viso), ossia la parte che include la linea mandibolare, il mento e le pieghe nasolabiali, è una delle aree più colpite dai cambiamenti legati all’invecchiamento. Con il tempo il tessuto cutaneo perde elasticità, e lo strato adiposo sottocutaneo, responsabile del sostegno dei lineamenti, si assottiglia contribuendo alla perdita dei normali volumi del volto ed al cedimento della pelle verso il basso a causa della gravità.
Per comprendere l’invecchiamento del viso dobbiamo immaginarci visivamente la forma del viso giovane come un triangolo rovesciato (il cosiddetto triangolo della giovinezza), caratterizzato da una base ampia a livello degli zigomi e un vertice ristretto verso il mento. Con l’avanzare dell’età, questo triangolo si inverte, dando luogo a quello che è chiamato il triangolo della vecchiaia, con una base ampia a livello della mascella e un vertice più stretto nella parte superiore del viso. Questo cambiamento contribuisce a dare al volto un aspetto stanco e invecchiato, sottolineato dalla comparsa di lassità cutanea, pieghe profonde e perdita di definizione della linea mandibolare.
Biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio: come funziona
La biostimolazione rigenerativa rappresenta un approccio innovativo e non invasivo per contrastare i segni dell’invecchiamento e ridefinire i contorni del viso, in particolare nella zona del terzo inferiore. Tra i trattamenti più efficaci e in grado di dare risultati naturali, armoniosi e duraturi, si distingue quello a base di idrossiapatite di calcio, una sostanza biocompatibile e biodegradabile, già presente nell’organismo, che stimola la produzione di nuovo collagene ed elastina.
Il trattamento prevede l’iniezione di microsfere di idrossiapatite di calcio, sospese in un gel di carbossimetilcellulosa, negli strati profondi della pelle. Questa particolare formulazione permette al trattamento di agire con un doppio effetto:
- Effetto volumizzante immediato, grazie al gel che riempie e tonifica i tessuti.
- Stimolazione a lungo termine, perché le microsfere di idrossiapatite di calcio fungono da stimolo meccanico ai fibroblasti per produrre nuovo collagene, migliorando la qualità e la compattezza della pelle nel tempo.
I risultati sono visibili sin dalla prima seduta, con un miglioramento progressivo che si consolida nei mesi successivi.
Gli effetti della biostimolazione con idrossiapatite di calcio possono durare fino a 12-18 mesi, a seconda delle condizioni della pelle e dello stile di vita del paziente. Per mantenere i risultati, si consigliano sedute di mantenimento periodiche, che saranno definite dal medico estetico in base alle esigenze individuali.
Il trattamento è generalmente sicuro e ben tollerato, con effetti collaterali minimi e transitori, come lieve rossore e gonfiore nella zona trattata. È importante affidarsi a un medico estetico qualificato per ridurre al minimo i rischi e garantire un risultato naturale e armonioso.
Biostimolazione rigenerativa per ridefinire il lower face con un effetto lifting immediato
La biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio è particolarmente indicata per il trattamento del lower face, dove la perdita di definizione della linea mandibolare e la comparsa di lassità cutanea sono più evidenti.
Grazie al suo effetto volumizzante e stimolante, questo trattamento è in grado di agire su più punti. In particolare:
- Ridefinisce i contorni del viso, migliorando la linea mandibolare e il mento.
- Leviga le pieghe nasolabiali e le rughe della marionetta, che contribuiscono a un aspetto invecchiato.
- Ripristina la tonicità della pelle, rendendo il viso più fresco e giovane.
L’effetto lifting immediato è il risultato della capacità dell’idrossiapatite di calcio di sostenere i tessuti in modo naturale, senza stravolgere la fisionomia del volto. Inoltre, la stimolazione del collagene garantisce un miglioramento continuo nel tempo, con una pelle più compatta e luminosa.
Con il contributo del Dott. Matteo Stocco