Buoni propositi per il nuovo anno: migliorare la qualità e la cura della pelle
Tra i buoni propositi del nuovo anno c’è sempre qualcosa sul prendersi cura di sé. Perché non iniziare migliorando la qualità della pelle?
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Invecchiamento cutaneo: il ruolo “chiave” del collagene
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Idrossiapatite di calcio per ringiovanire il volto: i trattamenti dei Centri Medici di Eccellenza Radiesse®
Tra i buoni propositi che si fanno per il nuovo anno c’è sempre qualcosa sul prendersi più cura di noi stessi. Sarà che si arriva alla fine dell’anno sempre più stanchi, dopo un periodo utilizzato per chiudere tanti impegni e nel quale quindi ci si è anche un po’ trascurati. In più, nel periodo natalizio magari ci si è anche rilassati dedicandosi un po’ di più alla tavola e al divano, accumulando anche quel paio di chiletti in più.
I buoni propositi più “gettonati” per l’inizio dell’anno sono spesso sempre gli stessi, e comprendono il “mi metto a dieta” e il “mi iscrivo in palestra”. Entrambi riguardano la cura della propria persona, e sono strettamente correlati al periodo delle feste appena trascorso. Sempre parlando della cura di sé stessi però, si può andare anche oltre il semplice rimettersi in forma. Perché non pensare di prestare più attenzione alla cura della propria pelle? In fondo il viso è il nostro biglietto da visita, e una pelle più fresca e luminosa aiuta senza dubbio a dare un’ottima prima impressione.
Con il passare del tempo il tessuto cutaneo va incontro a tutti quei cambiamenti che ne caratterizzano l’invecchiamento. Rughe di espressione, perdita di compattezza, idratazione e volumi, nonché diminuzione dell’elasticità che porta inevitabilmente a lassità cutanea. Il tessuto tende a “cadere” verso il basso, il che si traduce sul viso in un aspetto più stanco e inevitabilmente segnato dall’età.
Prestare più attenzione allo skincare quotidiano e alla cura della propria pelle, anche mangiando in modo sano e scegliendo i cosmetici giusti, aiuta a migliorarne la qualità e a ritardare la comparsa dei segni dell’invecchiamento, mantenendo il viso più giovane e disteso. Per questo, tra i buoni propositi del nuovo anno dovrebbe esserci anche quello di migliorare la cura e la qualità della propria pelle. Si potrebbe pensare anche a regalarsi un “ritocchino” che magari si sta rimandando da tempo, perché attualmente i trattamenti di medicina estetica sono sempre meno invasivi e puntano ad ottenere come risultato un ringiovanimento naturale della pelle.
L’alimentazione ha un ruolo importante nella cura della pelle. Per mantenere l’idratazione è bene bere molta acqua e consumare frutta e verdura di stagione in ognuno dei pasti principali. Questi cibi sono ricchi sia di acqua e sia di vitamine, alcune delle quali hanno proprietà antiossidanti e agiscono contrastando l’accumulo dei radicali liberi, molecole prodotte dall’organismo in risposta a stress o fotoaging e che causano danni alle cellule, contribuendo all’invecchiamento delle stesse. Sempre nei vegetali si possono trovare i polifenoli, una famiglia di sostanze naturali con forte azione antiossidante.
Lo skin care quotidiano è rilevante così come l’alimentazione e deve avvalersi dei prodotti giusti. Il cosmetico va scelto prima di tutto in base all’età ed al tipo di pelle, ma anche considerando lo stile di vita. Una persona che ad esempio per lavoro è spesso esposta al sole, oppure con il vizio del fumo, avrà bisogno di una crema viso più ricca di vitamine e antiossidanti per contrastare fotoaging e radicali liberi, così come una persona che fa attività fisica intensa, dato che anche questo porta a un aumento della produzione di radicali liberi da parte dell’organismo.
In generale per le creme della stagione invernale si ricorre a prodotti più ricchi anche in lipidi, perché il freddo tende a danneggiare lo strato idrolipidico superficiale della pelle che deve quindi essere ripristinato. Per la stagione estiva, le creme giorno devono invece avere necessariamente un fattore di protezione dai raggi UV, che in realtà non deve mancare nemmeno nella stagione invernale, ma sicuramente in quella estiva la pelle è più esposta ed i raggi solari più intensi.
I cosmetici adatti a preservare la qualità e la compattezza della pelle contengono in genere collagene, elastina e acido ialuronico. Possono contenere anche vitamine e sostanze lipidiche quali ceramidi, che troviamo nelle creme adatte a pelli più adulte, con effetto più nutriente, riempitivo e antirughe.
Invecchiamento cutaneo: il ruolo “chiave” del collagene
Il collagene è una proteina che ha un ruolo chiave nel processo d’invecchiamento cutaneo. Si trova nel derma, il tessuto connettivo dell’epidermide responsabile del mantenimento della compattezza e dell’elasticità della stessa. Nel derma il collagene forma insieme all’elastina una rete solida e stabile che funge come una sorta di “impalcatura” per l’epidermide. Un’altra sostanza importante per la pelle è l’acido ialuronico, che invece è un disaccaride capace di legare a sé moltissime molecole di acqua. Così facendo forma una matrice gelatinosa che si insinua tra la rete di collagene ed elastina, mantenendo i volumi e la morbidezza del tessuto cutaneo.
Con il passare del tempo l’organismo produce sempre meno collagene. Il rallentamento parte dai 25 anni di età, ma gli effetti iniziano a vedersi intorno ai 35-40 anni. La deplezione delle riserve porta ad un ricambio insufficiente tra vecchie fibre e nuove fibre, causando un indebolimento di quella che dovrebbe essere la rete di sostegno dell’epidermide. Il tessuto cutaneo perde così compattezza ed elasticità, e si accentuano di conseguenze le rughe d’espressione e la lassità cutanea.
Il volto invecchia perché perde volume, idratazione e compattezza: appare più stanco e il tessuto più “cadente”. Ripristinare le riserve normali di collagene porterebbe a un effetto naturale in termini di ringiovanimento, restituendo alla pelle luminosità e freschezza.
È proprio su questo principio che si sono sviluppati i più moderni protocolli di trattamento in medicina estetica. Attraverso delle microiniezioni, realizzate attraverso aghi sempre più sottili, si cerca di stimolare l’organismo a produrre nuovo collagene, ripristinando le normali riserve che invece andrebbero perse con l’età.
Idrossiapatite di calcio per ringiovanire il volto: i trattamenti dei Centri Medici di Eccellenza Radiesse®
I Centri Medici di Eccellenza Radiesse® propongono un trattamento innovativo a base di microsfere di idrossiapatite di calcio completamente riassorbibile perché biocompatibile e degradato dai macrofagi dell’organismo.
L’idrossiapatite di calcio è una molecola innovativa, versatile e multifunzionale: agisce stimolando il processo di sintesi fisiologico di nuovo collagene, perché attraverso le microsfere forma una struttura nel derma che fornisce stimoli meccanici ai fibroblasti per produrre nuovo collagene ed elastina. Le microsfere di idrossiapatite di calcio aiutano a risollevare la pelle, ripristinare i volumi e attenuare le rughe, dando un effetto ringiovanente naturale al tessuto.
Il trattamento può essere eseguito, oltre che sul dorso delle mani, anche su viso, collo e décolleté. Come sottolinea il Dr. Paolo Palmi: “Il Radiesse® è un filler innovativo, perché oltre a dare un immediato effetto riempitivo e di sollevamento dei tessuti, riesce a migliorare progressivamente la qualità della cute facendola apparire più giovane. Stimolando la naturale produzione di collagene la pelle riacquista luminosità e compattezza, con effetti duraturi ben oltre 12 mesi. Iniettato nel volto, nel collo e nel dorso delle mani, i tessuti appariranno più vitali e ringiovaniti, per risultati sempre naturali.”
Il trattamento è mini invasivo, sicuro e approvato dall’FDA, ma va eseguito solo nei centri medici autorizzati.