Biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio e lifting non invasivo
Idrossiapatite di calcio e lifting non invasivo con ultrasuoni microfocalizzati sono una combo efficace per la biostimolazione rigenerativa della pelle.
Con il contributo del Dott. Marco Bartolucci
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Idrossiapatite di calcio: biostimolazione rigenerativa per ridefinire il terzo inferiore del volto
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Lifting non invasivo con ultrasuoni microfocalizzati
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Ultrasuoni microfocalizzati e idrossiapatite di calcio
L’invecchiamento cutaneo è un processo fisiologico che comporta una serie di cambiamenti strutturali e funzionali a livello della pelle. Uno degli aspetti principali dell’invecchiamento è la progressiva diminuzione della produzione di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per il mantenimento della compattezza, dell’elasticità e della resistenza del tessuto cutaneo. Il collagene è responsabile della struttura della pelle, mentre l’elastina ne garantisce la flessibilità. Con il passare del tempo, la sintesi di queste proteine rallenta, portando alla comparsa di rughe, lassità cutanea e perdita di volume.
Tra i primi segni dell’invecchiamento del viso ci sono le rughe di espressione, la cui causa è proprio la perdita di elasticità del tessuto cutaneo. Queste rughe sono il risultato del movimento dei muscoli mimici del volto: quando questi si contraggono, sul viso compaiono le diverse espressioni, ma quando poi essi si distendono, anche il viso torna disteso. Quando, ad esempio, quando strizziamo gli occhi per mettere a fuoco un oggetto lontano, compaiono agli angoli degli occhi delle rughe, le cosiddette “zampe di gallina”. Quando però poi distendiamo lo sguardo, queste subito scompaiono. Quando però, con il passare degli anni, la pelle perde elasticità, queste rughe così come le altre legate alle espressioni (rughe frontali, rughe glabellari, ecc.) tendono a fissarsi dando al viso un aspetto più stanco e invecchiato.
Ci sono poi altri fattori, come l’esposizione cronica al sole (e quindi ai raggi UV), lo stress ossidativo, l’inquinamento ambientale, l’alimentazione e lo stile di vita, fattori ormonali, o altro, i quali possono accelerare ulteriormente il processo di invecchiamento cutaneo. Come conseguenza, il viso perde definizione, soprattutto nella zona del terzo inferiore, dove l’effetto della gravità e la perdita di volume diventano particolarmente evidenti. Il viso con il tempo tende infatti a perdere quella che è la normale definizione dell’ovale: con la perdita della compattezza e dei volumi della pelle, le guance e gli zigomi tendono a scivolare verso il basso per effetto della gravità, e così facendo causano uno smussamento dei lineamenti, con una evidente perdita di definizione della linea mandibolare.
Per contrastare questi cambiamenti, una delle ultime novità in medicina estetica è la biostimolazione rigenerativa. I trattamenti di biostimolazione rigenerativa aiutano a contrastare i segni dell’invecchiamento, migliorando la texture della pelle e stimolando la produzione di collagene ed elastina. Attraverso questo approccio si vanno a stimolare quei processi biologici che sono alla base del mantenimento dell’elasticità e della compattezza della pelle, con risultati naturali e progressivi, che si vedono per una parte subito, ma migliorano ulteriormente nelle settimane successive. La biostimolazione rigenerativa offre risultati naturali e progressivi, ideali per chi desidera ridefinire i volumi del viso senza ricorrere a interventi invasivi.
Sono stati sviluppati diversi trattamenti di biostimolazione rigenerativa in medicina estetica. Tutti hanno la caratteristica di essere non invasivi o solo minimamente invasivi, ma in ogni caso sono tutti trattamenti di tipo ambulatoriale, per i quali non sono necessari ricoveri, anestesia o convalescenza. Dopo la seduta si può tornare subito alla vita sociale ed a svolgere le normali attività.
I trattamenti possono essere eseguiti singolarmente, oppure si possono creare dei protocolli che associano diversi trattamenti per ottenere dei risultati ancora migliori in termini di ringiovanimento del viso, miglioramento della texture della pelle e ridefinizione dell’ovale.
I dermal filler a base di idrossiapatite di calcio, associati al lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati, rappresentano una delle soluzioni più innovative nel campo del ringiovanimento del viso.
Questi trattamenti offrono risultati naturali e progressivi, che migliorano la qualità della pelle e ridefiniscono i contorni del viso senza la necessità di interventi chirurgici. Sia l’idrossiapatite di calcio e sia gli ultrasuoni microfocalizzati rappresentano alcune delle tecnologie più avanzate nel campo della medicina estetica per ripristinare la giovinezza e tonicità della pelle.
Idrossiapatite di calcio: biostimolazione rigenerativa per ridefinire il terzo inferiore del volto
Tra le soluzioni più innovative per il trattamento dell’invecchiamento cutaneo troviamo l’idrossiapatite di calcio, un biomateriale che ha un duplice effetto: volumizzante immediato e rigenerativo a lungo termine. Questo composto viene iniettato nella pelle sotto forma di microsfere immerse in un gel carrier di carbossimetilcellulosa, ed è in grado di stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene. L’effetto non si limita a riempire temporaneamente le rughe, ma promuove un processo di rigenerazione profonda che migliora la qualità e la texture della pelle nel tempo.
L’idrossiapatite di calcio è particolarmente indicata per il trattamento del terzo inferiore del viso, una zona che spesso risente della perdita di volume e della formazione di pieghe naso-labiali e linee della marionetta. La biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio non solo ripristina i volumi persi, ma migliora la tonicità e la texture della pelle, offrendo un aspetto più giovane e definito. Il risultato è un lifting naturale, che si sviluppa progressivamente nelle settimane e nei mesi successivi al trattamento, senza interventi chirurgici invasivi e senza lunghi tempi di recupero.
Lifting non invasivo con ultrasuoni microfocalizzati
Oltre alla biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio, un’altra tecnologia non invasiva ampiamente utilizzata per il ringiovanimento del viso è quella degli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati. Questa tecnologia sfrutta l’energia ed il conseguente calore degli ultrasuoni per raggiungere strati profondi della pelle e stimolare la produzione di nuovo collagene, senza compromettere la superficie cutanea.
Attraverso gli ultrasuoni microfocalizzati è possibile realizzare un vero e proprio trattamento lifting di viso, collo e décolleté, senza dover ricorrere al bisturi. Il calore ha un duplice effetto: negli strati più profondi stimola l’attività dei fibroblasti e quindi la produzione di nuovo collagene, mentre negli strati più superficiali ha un effetto ricompattante e tonificante, definito effetto “skin tightening”. Gli ultrasuoni microfocalizzati sono efficaci anche nelle zone che solitamente richiedono interventi chirurgici per essere corrette, come il sollevamento delle sopracciglia o la ridefinizione della linea mandibolare.
La guida ecografica, utilizzata nell’innovativo trattamento con ultrasuoni microfocalizzati Ultherapy PRIME, offre al medico un grandissimo vantaggio, perché permette di visualizzare in tempo reale il tessuto sottostante, e quindi direzionare il trattamento in maniera più precisa nelle zone interessate, senza intaccare il tessuto circostante.
Ultherapy PRIME rappresenta ad oggi una scelta eccellente per chi desidera ottenere un effetto lifting naturale.
Ultrasuoni microfocalizzati e idrossiapatite di calcio
Nell’ambito della medicina estetica non invasiva, i trattamenti combinati sono spesso la scelta ideale per ottenere risultati ottimali. Ultherapy PRIME e il trattamento con idrossiapatite di calcio, rappresentano una combinazione perfetta per coloro che desiderano ridefinire i contorni del viso e migliorare la qualità della pelle attraverso la biostimolazione rigenerativa.
Il trattamento Ultherapy PRIME utilizza gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati per tonificare la pelle e migliorare la texture con un effetto lifting naturale non chirurgico, stimolando la produzione di collagene nel derma e, allo stesso tempo, ricompattando quelle esistenti con un effetto di skin tightening.
Il trattamento con idrossiapatite di calcio è un dermal filler che agisce sempre stimolando la produzione di collagene da parte dei fibroblasti ma anche rimpolpando il tessuto cutaneo, ripristinando in questo modo i volumi persi e la definizione dei lineamenti, in particolare a livello del terzo inferiore del volto. Il risultato è una pelle naturalmente più tonica e luminosa, un aspetto ringiovanito ed un miglioramento complessivo della struttura e della qualità cutanea.
L’azione sinergica di questi due trattamenti consente di ottenere un effetto lifting naturale, che si sviluppa nel tempo e garantisce un miglioramento progressivo. Per chi cerca un ringiovanimento del viso senza interventi invasivi, la combinazione di Ultherapy PRIME e trattamento con idrossiapatite di calcio è una soluzione all’avanguardia, che unisce l’effetto tensore degli ultrasuoni microfocalizzati con la stimolazione profonda di collagene ed elastina data sia dagli ultrasuoni microfocalizzati e sia dall’idrossiapatite di calcio.
Sono quindi due trattamenti che hanno un effetto lifting duraturo nel tempo. La combinazione di questi trattamenti consente di affrontare i segni dell’invecchiamento in modo sicuro ed efficace, ottenendo una pelle più giovane, tonica e luminosa.
Contatta il Dott. Marco Bartolucci