Attenuare le rughe con la biostimolazione del collagene
La biostimolazione del collagene migliora la qualità della pelle, favorendo l’eliminazione delle rughe più superficiali.
Con il contributo della Dott.ssa Lucia Ghidras
Le rughe sono uno dei principali segni dell’invecchiamento cutaneo. Quelle di espressione sono le prime a comparire, e le vediamo sul nostro viso in media quando abbiamo dai 30 anni in su. Alcune sono più fortunate con la genetica, e riescono a mantenere la pelle del viso perfettamente liscia e levigata più a lungo, mentre altre iniziano a combattere con le rughe già prima dei 30 anni.
Certo, non conta solo la genetica. L’invecchiamento cutaneo è anche il risultato di quello che è il nostro stile di vita. Sappiamo ad esempio che una sana alimentazione aiuta a mantenere la pelle più giovane, mentre al contrario l’abitudine al tabagismo favorisce la comparsa precoce delle rughe. Dormire bene e un numero sufficiente di ore fa bene, perché fa sì che il volto sia più rilassato, invece una vita molto frenetica e stressata (e chi non ce l’ha, al giorno d’oggi?) altro non fa che favorire l’invecchiamento della nostra pelle (un motivo in più per cambiare, no?).
Sulla biologia però, possiamo fare ben poco. L’invecchiamento è un qualcosa di inevitabile, ma dobbiamo puntare sul motto “invecchiare sì, ma invecchiare bene!”. Cerchiamo di capire meglio allora cosa vuol dire questa espressione.
Cominciamo iniziando a vedere le rughe non solo come i segni dell’invecchiamento cutaneo, ma anche come l’espressione del nostro vissuto. Le rughe, in particolare quelle di espressione, in fondo ci caratterizzano. La nostra pelle diventa adulta così come lo diventiamo noi. Certo, in ogni caso non ci piace vederle allo specchio. Ci manca la nostra pelle liscia e levigata di qualche anno fa. Anche se l’invecchiamento è un processo biologico che non possiamo evitare, non è detto neanche che dobbiamo rimanere passivi a guardarlo.
Attualmente le conoscenze ci permettono di invecchiare naturalmente preservando però il più possibile la qualità della nostra pelle. Se il nostro tessuto cutaneo è curato sia dall’interno (ad esempio con una corretta alimentazione) e sia dall’esterno (con una corretta skin care), le rughe tenderanno a comparire più tardi e soprattutto a non accentuarsi, facendo apparire la pelle certamente più adulta, ma non qualitativamente troppo invecchiata perché trascurata.
Anche la medicina estetica diventa una nostra valida alleata. I trattamenti più innovativi sono quelli di biostimolazione del collagene, una proteina del derma che ha un ruolo molto importante per la struttura della pelle e nel processo di invecchiamento cutaneo.
Il collagene nel derma forma una struttura che è una sorta di impalcatura di sostegno per l’epidermide, costituita da una rete formata per l’appunto da collagene e da elastina, un’altra proteina con una struttura chimica simile. Questa struttura permette di mantenere la pelle compatta ed elastica, e di conseguenza meno predisposta alla formazione delle rughe.
Il collagene è prodotto direttamente nel derma dai fibroblasti, cellule specializzate, i quali però con il passare del tempo rallentano e ne producono sempre meno. Questo porta ad una progressiva deplezione delle riserve di questa proteina, il che ha come conseguenza una perdita di compattezza ed elasticità della pelle.
I trattamenti di biostimolazione hanno come obiettivo quello di favorire la produzione di nuovo collagene da parte dei fibroblasti per andare a ripristinarne le riserve necessarie nel derma, in modo tale da mantenere una buona qualità del tessuto cutaneo. Questo permette di eliminare le rughe superficiali, attenuare quelle esistenti e magari più profonde, e di restituire al viso una naturale freschezza.
I diversi tipi di rughe
Parlando di rughe, possiamo distinguerne tre tipi diversi: rughe di espressione, rughe attiniche e rughe gravitazionali. Le rughe di espressione sono il risultato del movimento dei muscoli mimici del volto. A seconda dell’espressione mimata potremmo avere:
- Rughe frontali: orizzontali sulla fronte, appaiono quando siamo concentrati o pensierosi (infatti, non a caso, sono chiamate anche “rughe del pensatore”);
- Ruga glabellare: verticale in mezzo alle sopracciglia, appare in genere quando ci arrabbiamo;
- Rughe perioculari o “zampe di gallina”: sono rughe intorno agli occhi dal classico aspetto di “zampa di gallina”, che compaiono quando ridiamo oppure quando strizziamo gli occhi per troppa luce o per mettere a fuoco qualcosa;
- Rughe naso labiali o nasogenieni: sono verticali e compaiono tra gli angoli del naso e quelli della bocca;
- Rughe “della marionetta”: compaiono agli angoli delle labbra e tendono verso il basso;
- Rughe labiali: compaiono agli angoli delle labbra quando sorridiamo;
- Rughe da “codice a barre”: sono verticali sulle labbra, e sono chiamate anche le rughe del fumatore perché dovute all’espressione che assume le labbra nell’atto di aspirare la sigaretta.
Le rughe d’espressione sono inizialmente transitorie, perché scompaiono quando il volto si distende. Mano a mano però che la pelle perde elasticità a causa della diminuzione delle riserve di collagene, queste rughe prima si fissano e poi tendono ad accentuarsi. Sono tra le prime a comparire.
Le rughe attiniche sono le rughe derivanti dall’esposizione cronica al sole: le tipiche rughe da fotoinvecchiamento. Sono chiamate anche rughe “da tramatura cutanea” perché fanno sembrare la pelle simile al tessuto di una pergamena, come fosse sgualcita. Sono causate principalmente dall’azione dei radicali liberi.
Le rughe gravitazionali si trovano invece nelle pelli più adulte (in genere dai 45 anni in su). Sono dovute alle pieghe formate dalla pelle che tende a cedere verso il basso per effetto della forza di gravità. Sono più difficili da eliminare, ma un trattamento di medicina estetica che stimola la produzione di collagene può aiutare a ridurle significativamente.
Prevenire le rughe con alimentazione
Una corretta alimentazione può aiutare a valorizzare la bellezza naturale della pelle ed a ritardare la formazione delle rughe. I tre elementi più importanti sono:
- Acqua: aiuta a mantenere la pelle fresca, morbida e luminosa. È importante idratarsi sempre a sufficienza.
- Vitamina C: è un elemento indispensabile per la sintesi di nuovo collagene. Presente nella maggior parte della frutta e della verdura di stagione, che tra l’altro sono anche alimenti ricchi di acqua.
- Antiossidanti: sono sostanze naturali, presenti anch’essi principalmente nel mondo vegetale, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi, molecole che favoriscono l’invecchiamento cutaneo.
Il trattamento con l’idrossiapatite di calcio
L’idrossiapatite di calcio è formata da ioni di calcio e fosfato che sono presenti anche nel tessuto epidermico, nelle ossa e nei denti, questo rende il prodotto molto efficace e al 100% biocompatibile. I suoi oligoelementi naturali riempiono la pelle e stimolano la naturale produzione di tessuto connettivo.
I vantaggi del riempitivo ad iniezione sono: la sicurezza, la non tossicità del prodotto e la compatibilità con i tessuti umani naturali. L’idrossiapatite di calcio è un filler iniettabile per rughe e pieghe sulla pelle del viso, del collo, del décolleté, sul dorso delle mani, sulle cicatrici profonde ottenute dopo un intervento chirurgico o un danno meccanico.
Una volta nel derma il prodotto inizia immediatamente ad agire: stimola la naturale produzione di collagene, idrata e nutre la pelle, rendendola giovane e vellutata. L’effetto del filler è piuttosto lungo, dura fino a due anni. Il rischio di effetti collaterali dell’iniezione è minimo.
Dopo il trattamento i pazienti possono riprendere immediatamente le loro quotidiane attività sociali e lavorative senza minimo disagio.
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