Idrossiapatite di calcio per un ringiovanimento dai risultati naturali
Con il contributo del Dott. Gianluca Russo
-
Invecchiamento della pelle: come cambia il tessuto cutaneo
-
Ringiovanimento naturale con l’idrossiapatite di calcio
Cosa succede alla nostra pelle con gli anni che passano? I segni dell’invecchiamento cutaneo purtroppo li conosciamo bene: sono principalmente rughe, insieme a perdita di elasticità e compattezza della pelle, che portano il tessuto ad essere più lasso e cedere verso il basso a causa della forza di gravità.
Il viso cambia con l’invecchiamento: cambiano la forma e i lineamenti. Le cause sono da ricercarsi nella biologia e nell’ambiente. Nel nostro corpo cambiano alcuni processi metabolici, e nello stesso tempo aumentano gli anni nei quali la pelle è esposta ad alcuni fattori ambientali che possono favorire l’invecchiamento cutaneo. I fattori ambientali che favoriscono l’invecchiamento cutaneo sono diversi. Se parliamo del viso, i principali sono il sole e le basse temperature. Per il dorso delle mani, a questi si aggiungono le sostanze chimiche, potenzialmente irritanti e sensibilizzanti, contenute nei saponi e nei detergenti utilizzati, ad esempio, per le pulizie.
Per quanto concerne invece la biologia, la molecola chiave dell’invecchiamento cutaneo è il collagene. Il collagene è la proteina più abbondante del corpo umano, e si trova principalmente nei tessuti connettivi. Nella pelle la troviamo infatti nel derma, all’interno del quale si forma complessi con un’altra proteina, l’elastina, creando una rete che sostiene l’epidermide. Il collagene è quindi fondamentale per mantenere la compattezza e l’elasticità cutanea, due caratteristiche che sono sempre presenti nelle pelli più giovani.
Con il passare degli anni cambia la biologia e aumenta lo stress della pelle dovuto all’esposizione cronica ai fattori ambientali. Nel nostro corpo le riserve di collagene diminuiscono, perché le cellule deputate alla sua produzione rallentano la loro attività. Tutto questo porta a cambiamenti nella pelle, i quali si traducono nei segni tipici dell’invecchiamento.
L’idrossiapatite di calcio è una molecola che in medicina estetica permette di ringiovanire naturalmente il volto. Utilizzata in trattamenti iniettivi e quindi mini invasivi, migliora l’aspetto della pelle perché va a supportare proprio quei processi biologici che cambiamo nel tempo.
Invecchiamento della pelle: come cambia il tessuto cutaneo
I primi segni dell’invecchiamento cutaneo sulla pelle sono le rughe di espressione. Più tardi compaiono le prime lassità, che a loro volta causano il cedimento della pelle verso il basso. Il tessuto cutaneo poi con il tempo tende letteralmente a svuotarsi e a ripiegarsi, il che porta alla formazione delle rughe più profonde, le cosiddette rughe gravitazionali (che si formano, per l’appunto, a causa anche della forza di gravità che fa cedere il tessuto cutaneo verso il basso).
Teniamo presente che la produzione di collagene inizia a rallentare quando abbiamo più o meno 25 anni. I segni non si vedono ovviamente subito, ma già intorno ai 30 anni cominciamo a vedere le prime rughe di espressione. Le rughe di espressione sono quelle che si formano dalla contrazione dei muscoli mimici del volto. Le rughe frontali compaiono orizzontalmente sulla fronte quando siamo concentrati o pensierosi (non a caso, si chiamano anche le “rughe del pensatore”). L’espressione accigliata è caratterizzata dalla ruga glabellare, verticale tra le due sopracciglia. Conosciamo bene le “zampe di gallina”, quelle rughette che si formano agli angoli degli occhi quando ridiamo. Insieme a queste, quando sorridiamo, si formano anche le rughe tra la punta del naso e gli angoli delle labbra.
Quando la pelle è ancora giovane ed elastica, e le riserve di collagene sufficienti, le rughe di espressione si formano quando il volto si contrae ma scompaiono subito dopo, quando questo si distende. Man mano che la pelle perde elasticità invece, queste rughe si fissano e rimangono lì. Per vedere la comparsa delle prime lassità cutanee dobbiamo arrivare intorno ai 40 anni. È in questa fase che la pelle comincia a cedere verso il basso, rendendo i lineamenti del viso meno definiti. Intorno ai 50 anni invece cominciano a vedersi anche le rughe gravitazionali.
Questo è quanto deriva principalmente dalla biologia. Se guardiamo invece ai cambiamenti legati più all’esposizione cronica ai fattori ambientali, vediamo che i principali sono la progressiva perdita di idratazione del tessuto cutaneo e la comparsa delle rughe attiniche (o da tramatura cutanea). Queste rughe si formano principalmente a causa dell’esposizione cronica alle radiazioni UVA e UVB contenute nella luce solare. La perdita di idratazione è invece causata più dal freddo, che può danneggiare l’integrità del film idrolipidico superficiale, una sorta di pellicola protettiva che protegge la cute e ne preserva l’idratazione.
Invecchiamento del viso: come cambiano i lineamenti
Quando abbiamo vent’anni il nostro viso ha la forma di un triangolo rovesciato. La pelle è compatta, gli zigomi alti e tonici, la linea mandibolare ben definita. La base del triangolo è quindi in alto e rappresenta fronte e zigomi, mentre l’apice in basso nella zona del mento.
Con il passare degli anni abbiamo visto che la pelle perde elasticità e tende a scivolare verso il basso, svuotata un po’ anche dei normali volumi. Il viso assume quindi la forma di un triangolo dritto: in questo caso la base si trova a livello del terzo inferiore del volto, e rappresenta proprio il cedimento degli zigomi verso il basso e la conseguente perdita della definizione della linea mandibolare. Si può assistere anche alla comparsa di quello che chiamiamo “doppio mento”, dovuto ad un eccesso di pelle nella regione mentoniera che tende a cedere nella zona del collo.
Ringiovanimento naturale con l’idrossiapatite di calcio
Anche se sappiamo che l’invecchiamento cutaneo è un processo biologico inevitabile, attraverso trattamenti di medicina estetica non invasiva le pelle si può accompagnare nel percorso. I trattamenti iniettivi di ultima generazione hanno un’azione biostimolante, e permettono di ringiovanire il volto con risultati naturali e armoniosi, senza stravolgere i lineamenti.
Grazie all’utilizzo dell’idrossiapatite di calcio possiamo intervenire migliorando l’aspetto dei pazienti attraverso un effetto correttivo e curativo. Questo prodotto ci permette di correggere in maniera immediata le imperfezioni della pelle quali rughe, rilassamento cutaneo e perdita di volume e allo stesso tempo di avere un effetto curativo grazie alla sua capacità di stimolare collagene, elastina e di migliorare il flusso ematico locale. Tutto questo si traduce in un risultato estetico naturale e di più lunga durata.
Contatta il Dott. Gianluca Russo