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La scelta di un trattamento di bellezza

La scelta di un trattamento di bellezza

Chi non vorrebbe regalarsi un trattamento di bellezza? Chiedere una consulenza a un medico estetico è utile per scoprire come valorizzarsi.

 

 

Chi di noi non vorrebbe regalarsi un trattamento di bellezza? Ci piacerebbe molto migliorare il nostro aspetto. La texture della pelle, quando vediamo pori dilatati e punti neri. La compattezza, se iniziamo a notare delle lassità del tessuto che tendono a farlo “cadere” verso il basso. L’elasticità, la cui progressiva perdita porta alla comparsa ed all’accentuarsi delle rughe. Di difetti, se ci impegniamo (e spesso siamo bravissimi in questo!) ne troviamo diversi. Quindi la domanda è: da dove iniziamo? Qual è il trattamento di bellezza più adatto a me?

Un trattamento di bellezza dovrebbe essere il più possibile personalizzato su di noi. I fattori da prendere in considerazione possono essere diversi, ad esempio età, tipo di pelle, stile di vita, inestetismi dell’invecchiamento presenti o più o meno accentuati.

La maggior parte degli inestetismi che compaiono sul tessuto cutaneo sono da attribuire al processo di invecchiamento della pelle. La cause dell’invecchiamento però sono molteplici, e comprendono degli aspetti di natura endogena (interni all’organismo) ed altri di natura esogena, e quindi da ricercarsi prevalentemente nell’ambiente e nello stile di vita di ognuno di noi.

Per trovare il trattamento di bellezza più adatto a noi dobbiamo rivolgerci a un professionista: in questo caso quello più indicato è il medico estetico. Attraverso un’attenta anamnesi egli sarà in grado innanzitutto di darci dei consigli in termini di prevenzione, i quali potrebbero comprendere una correzione dell’alimentazione e del nostro stile di vita, e successivamente consigliarci il protocollo di trattamento più adatto a noi, per migliorare la qualità della nostra pelle ed eliminare eventuali inestetismi.

I trattamenti attualmente disponibili in medicina estetica sono molto versatili e presentano un’invasività minima. Le molecole sono biocompatibili e riassorbibili, per cui ampiamente tollerabili. Il principio è quello di migliorare l’aspetto della pelle a tutto tondo, e sono solo eliminare “appianando” le rughe. Il principio è quello della biostimolazione: stimolando l’organismo a riattivare quei processi metabolici che sono rallentati fisiologicamente dall’invecchiamento, si riesce a migliorare l’aspetto della pelle a 360 gradi, eliminando in maniera del tutto naturale gli inestetismi dell’invecchiamento. Un risultato armonioso, senza “tirare” né cambiare in alcun modo i lineamenti propri del volto.

Invecchiamento cutaneo: quali sono le cause

Le cause dell’invecchiamento cutaneo possono essere di natura endogena o esogena. Tra le cause endogene troviamo senza dubbio in primis la progressiva riduzione della produzione di collagene da parte dei fibroblasti del derma. 

A partire già dai 25 anni di età nell’organismo inizia una riduzione delle riserve di collagene, proteina che insieme all’elastina forma nel derma una rete solida e stabile che funge da sostegno per l’epidermide, mantenendo la pelle elastica e compatta. Quando le nuove molecole di collagene non bastano più a sostituire quelle vecchie, le quali vengono degradate, iniziano a comparire dei segni dell’invecchiamento cutaneo legati ad un perdita di elasticità e compattezza del tessuto.

Ecco infatti che intorno ai 30 anni cominciamo e vederci più rughe di espressione, e andando invece verso i 40 iniziamo a vedere la pelle non più tonica come una volta, ma più lassa e “cadente” verso il basso. Questo provoca nel tempo la comparsa di rughe gravitazionali, solchi più profondi e legati proprio a questi piegamenti della pelle che scivola verso il basso, insieme ad una perdita della definizione del volto, in particolare a livello della linea mandibolare e più in generale del terzo inferiore del volto.

L’invecchiamento cutaneo è causato anche da fattori esterni. Tutti avremo sentito dire, ad esempio, che “il sole invecchia la pelle”. È vero, perché i raggi UVA e UVB contenuti nella radiazione solare agiscono aumentando nell’organismo la produzione di radicali liberi, molecole che impattano direttamente sull’invecchiamento cellulare, e allo stesso tempo attivano la ialuronidasi, enzima deputato alla degradazione dell’acido ialuronico.

Prevenzione dell’invecchiamento: dall’alimentazione allo stile di vita

La prevenzione della comparsa dei segni dell’invecchiamento passa anche dall’alimentazione e dallo stile di vita

Uno dei nutrienti che non dovrebbe mai mancare nella dieta è la vitamina C. Oltre ad avere un’azione antiossidante (come molte altre vitamine), la vitamina C è indispensabile per la produzione di collagene. In generale, una dieta ricca di frutta e verdura di stagione aiuta a prevenire l’invecchiamento, grazie all’apporto in acqua, vitamine ed antiossidanti, sostanze ampiamente contenute in questi prodotti.

Per la pelle è importante anche la vitamina A che troviamo, oltre che negli ortaggi arancioni sotto forma di betacarotene, anche nei latticini, nei pesci grassi e nel tuorlo d’uovo.

Lo stile di vita sano previene l’invecchiamento, lo sappiamo tutti anche se spesso metterlo in pratica è più difficile. Anche se non riusciamo ad essere proprio impeccabili, quello che di certo possiamo fare è evitare gli eccessi di cibi raffinati, alcolici, ecc. e praticare un’attività fisica moderata.

Trattamenti di bellezza: la skin care quotidiana

Un primo trattamento di bellezza possiamo regalarcelo tutti i giorni a casa, avendo l’accortezza di acquistare prodotti di buona qualità e adatti al nostro tipo di pelle. 

La skin care quotidiano deve comprendere sempre detersione, applicazione del tonico e crema. Un paio di volte alla settimana è consigliabile abbinare uno scrub leggero, il quale aiuta a rimuovere le cellule morte in superficie stimolando la rigenerazione cutanea. La detersione non va mai dimenticata, perché è lo step attraverso il quale si pulisce la pelle da sporcizia e impurità accumulate durante la giornata, evitando la formazione di pori dilatati e punti neri.

Trattamenti di bellezza e medicina estetica: l’idrossiapatite di calcio

Tra le molecole più innovative e promettenti in medicina estetica c’è l’idrossiapatite di calcio. Formulata sotto forma di microsfere immerse in una matrice gelatinosa, l’idrossiapatite di calcio fornisce uno stimolo meccanico ai fibroblasti per produrre nuovo collagene

La formula del trattamento è di tipo iniettabile. I risultati sono visibili subito in termini di riempimento, e migliorano nel tempo mano a mano che l’organismo produce nuovo collagene. Il trattamento perfeziona l’aspetto della pelle in modo naturale eliminando (o attenuando di molto!) le rughe presenti e le lassità cutanee: esso è infatti particolarmente efficace sulla definizione del terzo inferiore del volto.

Affidiamoci quindi a un professionista e regaliamoci un trattamento di bellezza personalizzato per rinnovare il nostro aspetto!