, ,

I trattamenti dei Centri Medici di Eccellenza Radiesse per la definizione della linea mandibolare e del mento

Invecchiamento cutaneo e linea mndibolare

Linea mandibolare e mento definiscono il profilo e sono le prime zone a risentire del naturale cedimento dei tessuti. I trattamenti dei Centri Medici di Eccellenza Radiesse sono pensati per migliorare l’inestetismo.

Mento e linea mandibolare contribuiscono indubbiamente molto nella definizione del profilo del volto. Una linea ben disegnata e definita è tipica dei visi più giovani, caratterizzati da pelle tonica, elastica e compatta.
Con l’avanzare dell’età invece, questa linea tende a perdersi. Questo accade perché il tessuto cutaneo perde vigore e tende a “scivolare” verso il basso, e di conseguenza va letteralmente a coprire il profilo.

Si dice che il collo non menta mai sull’età e purtroppo possiamo solo confermare. C’è un errore che facciamo un po’ tutti, ed è quello di curare molto meno il terzo inferiore del volto rispetto alla parte superiore.
Ci focalizziamo più sul contorno occhi e sugli zigomi e guardiamo meno il resto del viso. Arriviamo eventualmente a buttare un occhio sulle labbra, ma spesso solo se c’è un difetto che vogliamo correggere, ad esempio se sono troppo sottili o poco armoniche.

In età più avanzata il cedimento dei tessuti può portare a quello che comunemente chiamiamo “doppio mento”, ma i tessuti iniziano a cedere già a partire dai 40 anni, per cui è indispensabile prestare attenzione alla cura anche del terzo inferiore del volto.

I tessuti cedono perché, con l’avanzare dell’età, il corpo produce meno collagene. Il collagene è la proteina che forma, insieme ad elastina ed acido ialuronico, quello che possiamo definire lo “scheletro” di sostegno dell’epidermide.
Se c’è meno collagene la struttura di sostegno cede, e l’effetto è proprio lo “scivolamento” verso il basso della pelle, che confonde le linee del profilo, in particolare mento e linea mandibolare.

Prevenire il cedimento dei tessuti: come mantenere la pelle tonica

La prima cosa da fare per ritardare la comparsa dei segni dell’invecchiamento, ed in particolare il cedimento dei tessuti, è seguire una corretta alimentazione ed effettuare uno skin care quotidiano adeguato.

Nella dieta giornaliera non devono mai mancare proteine sane, vitamine e sali minerali. Sono buone fonti di proteine le carni bianche, il pesce e le uova. Se si preferisce il mondo vegetale, riusciamo ad ottenere tutti gli amminoacidi essenziali da un piatto unico composto da legumi (ceci, fagioli, soia, ecc.) e cereali in chicco (orzo, farro, miglio, ecc.).

Le vitamine e i sali minerali si trovano abbondantemente in frutta e verdura di stagione. Per la pelle è particolarmente importante la vitamina C, perché è indispensabile per la sintesi di nuovo collagene. Nel rispetto delle linee guida sulla sana alimentazione mediterranea, bisognerebbe mettere in tavola cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura. È importante anche variare i colori, perché così si riesce ad assumere una varietà maggiore di vitamine sali minerali.

Vediamo invece come dovrebbe essere un corretto skin care quotidiano. Per mantenere la pelle più giovane, tonica e compatta, è innanzitutto di fondamentale importanza la detersione, che invece spesso tralasciamo o non facciamo correttamente.
Detergere la pelle è indispensabile per eliminare impurità, tossine ed eccesso di sebo che, nel tempo, favoriscono la dilatazione dei pori e la comparsa di comedoni. Come scegliere il giusto detergente? Sicuramente quello più adatto al proprio tipo di pelle. È possibile usare anche l’acqua micellare, che non necessita di risciacquo e lascia la pelle idratata.
Qualsiasi prodotto si utilizzi, dopo la detersione è importante utilizzare il tonico: elimina eventuali residui di impurità o detergente, e al contempo aiuta a richiudere i pori.
Non rimane a questo punto che applicare la crema, che va scelta in base alla propria età ed al proprio tipo di pelle. Prodotti a base di retinolo, collagene ed acido ialuronico vanno bene sia per attenuare le rughe che per tonificare la pelle.
Per le pelli più giovani bastano creme con acido ialuronico, che ha un ottimo potere idratante. Con l’avanzare dell’età invece, è importate scegliere creme più ricche e specifiche, che aiutino a compattare e migliorare la texture della pelle.

I trattamenti dei Centri Medici di Eccellenza Radiesse per la definizione della linea mandibolare e del mento

I Centri Medici di Eccellenza Radiesse sono in grado di offrire una gamma esclusiva di trattamenti con filler a base di idrossiapatite di calcio. Con 200 studi clinici e 9 milioni di trattamenti effettuati nel mondo, l’idrossiapatite di calcio è l’unico filler che può vantare 3 approvazioni FDA e un triplice effetto correttivo, liftante e biostimolante.

Le microsfere di idrossiapatite di calcio funzionano, infatti, formando una sorta di “impalcatura” che aiuta i fibroblasti del derma a produrre collagene ed elastina, portando alla creazione di una nuova struttura intradermica e un miglioramento continuo della qualità della pelle, in termini di texture, elasticità e luminosità.
Un altro vantaggio delle microsfere di idrossiapatite di calcio, è quello di essere completamente riassorbibili dall’organismo: esse vengono lentamente degradate attraverso i normali processi metabolici lasciando spazio a collagene ed elastina neoformati.

I risultati si possono apprezzare al meglio dopo circa tre settimane dal trattamento, perché l’idrossiapatite di calcio va a stimolare un processo naturale dell’organismo, che una volta innescato ha bisogno di 15-20 giorni per dare risultati ottimali.

I trattamenti dei Centri Medici di Eccellenza Radiesse seguono un protocollo ben preciso e personalizzato a seconda del difetto che il paziente vuole correggere, e vengono eseguito solo in centri medici certificati.

Il trattamento Radiesse® viene effettuato solo in centri medici certificati.

 

1 commento

Trackbacks & Pingbacks

  1. […] a base di idrossiapatite di calcio, il viso a poco a poco recupererà la sua tonicità, mostrando lineamenti più definiti, soprattutto al livello della mandibola, degli zigomi e delle guance. In realtà, il paziente esce […]

I commenti sono chiusi.